TWO FOR TEXAS

novembre 6, 2007

 Uscito nel 1982 negli Usa e nel 2004 in Italia, Two for Texas è stato il quarto titolo di JLB. Non ha ancora “creato” Dave Robicheaux e si immerge in un affresco storico-popolare. La vicenda è quella di Son Holland e di Hugh Allison, due evasi da un penitenziario nei pressi di Baton Rouge. Siamo nel 1835. Sulle tracce dei due si mette Emile Landry, il sadico guardiano dei prigionieri, e li seguirà per una peregrinazione lunga mesi, che passa dagli accampamenti delle tribù tonkawa, dai saloon e dai bordelli del basso Texas, fino a concludersi in un fatto storico, vale a dire la battaglia di San Jacinto, il 21 aprile 1936. Sam e Hugh si sono arruolati nell’esercito di Sam Houston, mentre Landry è finito tra le fila dei messicani invasori del generale Antonio Lopez de Santa Anna. Gli ultimi tre capitoli del libro sono un ritratto storico stupendo, con i soldati di Houston che avanzano al grido (autentico) di  “ricordatevi di Goliad, ricordatevi di Alamo” (sia il massacro di Goliad, 34o prigionieri texani massacrati gratuitamente, che Alamo erano appena avvenuti nel mese di marzo), mentre Son e Hugh combattono per lo stato della stella solitaria, per la propria sopravvivenza e per scovare ed eliminare per sempre Laundry. Il romanzo storico (che in Europa ha visto Walter Scott, Alessandro Manzoni e Victor Hugo come maestri assoluti) non aveva ancora dato negli States frutti maturi: forse Two for Texas è tra i primissimi esempi “compiuti”. Un’ultima aggiunta, un “particolare”. Son Holland è antenato di Billy Bob Holland, che vedrà la luce solo qualche anno più tardi in Terra violenta (Cimarron Rose)….